Sabato 20 settembre 2025, alle ore 17.00, la Biblioteca Malatestiana di Cesena (Sala Proiezioni) ospiterà un evento speciale dedicato al cinquecentenario della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525-1594), uno dei più grandi maestri della polifonia rinascimentale.
La conferenza-concerto, dal titolo “Il Palestrina princeps musicae tra il Concilio di Trento e i poveri di Filippo Neri”, unirà riflessione e musica in un percorso che attraversa storia, spiritualità e arte.
Il relatore sarà Mauro Casadei Turroni Monti (Università di Modena e Reggio Emilia), mentre il Coro “Musica Enchiriadis”, diretto da Pia Zanca, eseguirà brani di Palestrina, Osiander, Bach, Anerio e Caudana.
L’incontro sarà introdotto da Camillo Acerbi, Assessore al bilancio e cultura del Comune di Cesena.
Organizzato da:
Associazione Benigno Zaccagnini – CesenaAssociazione Romagna-CamaldoliComunità Monastica di CamaldoliRavenna Festival
Ecco il video della conferenza tenutasi al Monastero di Camaldoli il 12 agosto 2025, organizzata dall’Associazione Romagna-Camaldoli e dalla Comunità Monastica di Camaldoli, con tema: “Ricordare Nicea 1700 anni dopo. Come e perché?”
Introduce la serata Matteo Ferrari, priore generale della Congregazione Camaldolese, dando la parola a Sabino Chialà, priore della Comunità Monastica di Bose.
📅 Data e ora: Martedì 12 agosto 2025, ore 20:45 📍 Luogo: Monastero di Camaldoli (AR) 🎙️ Ospite: Sabino Chialà – Teologo e biblista, Priore della Comunità Monastica di Bose 🗣️ Introduzione a cura di: Matteo Ferrari – Priore Generale della Congregazione Camaldolese
🧭 Tema dell’incontro: “Ricordare Nicea 1700 anni dopo – Come e perché?” La conferenza, organizzata dall’Associazione Romagna-Camaldoli e dalla Comunità Monastica di Camaldoli, avrà per tema: “Ricordare Nicea 1700 anni dopo. Come e perché?” Introdurrà la serata Matteo Ferrari, priore generale della Congregazione Camaldolese. Dopo un cenno introduttivo di Sabino Chialà, si riporta qui sotto una breve sintesi dei contenuti dottrinali del primo Concilio di Nicea, a 1700 anni dalla sua nel 325 d.C.
📌 Contatti per informazioni: Giorgio Gualdrini – 📞 347 1453029
Icona della Santa Trinità di Andrej Rublëv (1420-1430, Galleria Tret’jakov, Mosca)
CENNO INTRODUTTIVO DI SABINO CHIALÀ, PRIORE DELLA COMUNITÀ MONASTICA DI BOSE
Il Primo Concilio di Nicea, convocato nell’anno 325, nasce in un contesto storico molto particolare ed è stato anche utilizzato dall’imperatore Costantino per poter creare un’unità all’interno del mondo politico del tempo; quindi può essere anche interpretato in maniera non proprio evangelica. Per i cristiani è per la prima volta il convergere sul fatto che in Gesù non riconosciamo non solo un profeta particolare, ma il Figlio di Dio, cioè quell’uomo che allo stesso tempo è pienamente uomo e pienamente Dio. Questo è detto per la prima volta da tutti i cristiani, anche se quel Concilio ha avuto una ricezione difficile, in quanto esso è stato convocato per il fatto che alcuni negavano questa fede, in particolare Ario. Però, alla fine, tutte le Chiese cristiane, attraverso un lento cammino, arrivano ad accogliere questa fede ed a farne la base della loro comune fede in Gesù. Il nostro essere cristiani si basa su questa comune professione di fede”.
IL SIGNIFICATO DEL PRIMO CONCILIO ECUMENICOA NICEA (Arcidiocesi di Belgrado, 27 ottobre 2022)
Il Primo Concilio di Nicea, convocato nell’anno 325 dall’imperatore Costantino, affrontò innanzitutto questioni dottrinali, come mostra in particolare la “Dichiarazione dei 318 Padri”, e più precisamente il credo che professa Gesù Cristo come Figlio di Dio, “consustanziale al Padre”. Naturalmente questa formula può essere compresa soltanto alla luce della violenta disputa divampata nel cristianesimo in quel tempo, principalmente nella parte orientale dell’Impero Romano, una disputa che ruotava intorno alla questione di come conciliare la confessione di fede cristiana in Gesù Cristo quale Figlio di Dio con la fede altrettanto cristiana in un unico Dio. Tale diatriba testimonia che, all’inizio del IV secolo, la questione cristologica era diventata un “caso problematico del monoteismo cristiano”.
Soprattutto il teologo alessandrino Ario propugnava un rigido monoteismo conforme al pensiero filosofico del tempo, secondo il quale Cristo non può essere “Figlio di Dio” in senso proprio, ma solo un essere intermedio che Dio usa nel relazionarsi all’essere umano. Il Concilio di Nicea condannò aspramente questa posizione, come si legge nella sua lettera agli egiziani: “Si è deciso all’unanimità di condannare con anatema la sua dottrina contraria alla fede, le sue affermazioni e le sue descrizioni blasfeme, con le quali oltraggiava il Figlio di Dio.” Per dirimere la controversia ariana, i Padri conciliari rifiutarono quindi il modello del monoteismo strettamente filosofico propagato da Ario, confermando il credo secondo cui Gesù Cristo, come Figlio di Dio, è “consustanziale al Padre”. Questa confessione è diventata la base della comune fede cristiana, essendosi svolto il Concilio di Nicea in un’epoca in cui la cristianità non era stata ancora lacerata dai numerosi scismi che si sarebbero verificati in seguito.
Il credo cristologico di Nicea rappresenta una tappa importante, anche se non ancora definitiva, sulla via verso il grande credo di Nicea-Costantinopoli del 381. Di fatti, pur definendo la fede in Gesù Cristo, il Concilio di Nicea menzionò solo in termini generali la fede nello Spirito (“e nello Spirito Santo”). Soltanto con il Concilio di Costantinopoli si giunse a circoscrivere il contenuto della confessione di fede nello Spirito Santo e a formulare così il dogma della Divina Trinità come forma specificamente cristiana del monoteismo. Ma il simbolo di Costantinopoli è da intendersi come una formula vincolante della fede di Nicea, che trovò dunque la sua forma definitiva nel simbolo di Costantinopoli.
Vlasios Tsotsonis, Il concilio di Nicea (2005; Meteora, Monastero di Megálo Metéoro)
Martedì 15 luglio 2025, alle ore 21:00, presso l’Arena Estiva Cinema Europa (Corso Europa 79, Faenza), si terrà la proiezione del film documentario:
Ernesto Balducci: una voce profetica
(regia di Giorgio Tabanelli, 2023)
La serata si inserisce nell’ambito di Via Sancti Romualdi 2025 ed è promossa dall’Associazione Romagna-Camaldoli, dal Cinema Europa e dalla Fondazione Ernesto Balducci.
– Saluti iniziali a cura di Marco Ferrini – Introduzione di Grazia Bellini, Presidente della Fondazione Ernesto Balducci (Fiesole)
L’evento è a ingresso libero.
Per informazioni: Giorgio Gualdrini – 347 1453029
Padre Ernesto Balducci (1922–1992) all’esterno della Badia Fiesolana
In occasione dei 250 anni dalla ricostruzione della Chiesa dei Santi Ippolito e Lorenzo, l’Associazione Amici dei SS. Ippolito e Lorenzo è lieta di invitare la cittadinanza a un evento speciale di riflessione e approfondimento spirituale.
Venerdì 16 maggio 2025 – ore 17:00 presso la Chiesa dei SS. Ippolito e Lorenzo Via S. Ippolito 27, Faenza
Incontro: “Dalla spiritualità alla mistica camaldolese”
Relatore: AlessandroBarban, monaco e già priore generale della Congregazione Camaldolese.
Un’occasione preziosa per riscoprire la ricchezza della tradizione spirituale camaldolese, tra silenzio, contemplazione e interiorità.
Anche quest’anno torna Via Sancti Romualdi, un ciclo di eventi culturali e spirituali promosso dall’Associazione Romagna-Camaldoli. Il programma 2025 si distingue per l’alta qualità degli incontri e la varietà delle tematiche: dalla mistica camaldolese alla scienza quantistica, passando per l’arte sacra, la storia e il cinema.
Tutti gli appuntamenti in programma
📍 BAGNACAVALLO Domenica 11 maggio, ore 16 – Chiesa di San Girolamo, via Garzoni 22 Visita guidata: “La Chiesa di San Girolamo: architettura, arte e fede” A cura dello storico dell’arte Alessandro Martoni. Introducono Monica Pirazzoli e Daniele Morelli.
🚶♂️ Trekking VIAE SANCTI ROMUALDI Da martedì 13 a giovedì 15 maggio Cammino a piedi da Pietralunga a Fonte Avellana sulle orme di San Romualdo. Info: www.trailromagna.eu – Cell. 349 4649507
📍 FAENZA Venerdì 16 maggio, ore 17 – Chiesa di Sant’Ippolito Conferenza: “Dalla spiritualità alla mistica camaldolese” Con Alessandro Barban, monaco camaldolese. Introduce Padre Ottavio Carminati.
📍 RAVENNA Lunedì 23 giugno, ore 18 – Sala Dantesca della Biblioteca Classense Incontro: “Corpo, mente e spirito riconsiderati” Dialogo tra lo scienziato Federico Faggin e Alessandro Barban, monaco camaldolese.
📍 FAENZA Martedì 15 luglio, ore 21 – Arena Estiva Cinema Europa, corso Europa 79 Proiezione del film: “Ernesto Balducci: una voce profetica” In collaborazione con la Fondazione Ernesto Balducci. Saluti di Marco Ferrini, introduce Grazia Bellini.
📍 CAMALDOLI Martedì 12 agosto, ore 20.45 – Monastero di Camaldoli Incontro: “Ricordare Nicea 1700 anni dopo: come e perché?” Con Sabino Chialà, teologo e priore di Bose. Introduce Matteo Ferrari.
📍 RAVENNA Venerdì 10 ottobre, ore 17 – Biblioteca Classense, Sala Dantesca Presentazione volume:Camaldoli. Il Sacro Eremo e il Monastero Interventi di Liletta Fornasari e Ugo Facchini. Introduce Giorgio Gualdrini.
📍 BAGNACAVALLO Sabato 11 ottobre, ore 17 – Museo delle Cappuccine, via V. Veneto 1 Conferenza: “La quadreria del Monastero di San Giovanni a Bagnacavallo” Con Alessandro Martoni. Introduce Costanza Sintini.
📍 RAVENNA Giovedì 23 ottobre, ore 17 – Biblioteca Classense, Sala Dantesca Conferenza biblica: “Mi mostrò un fiume di acqua viva (Ap. 22,1)” Con Matteo Ferrari, priore generale camaldolese. Introduce Daniele Morelli.
Incontro avvenuto al Monastero di Camaldoli (AR) la sera del 13 agosto 2024.
Da sinistra: prof. Gabriele Pelizzari (Università Statale di Milano), Matteo Ferrari, priore generale della Congregazione Camaldolese, Ubaldo Cartoni, monaco camaldolese
Michelangelo Merisi da Caravaggio, Canestra di frutta, 1597-1600, Pinacoteca Ambrosiana Milano
Venerdì 14 giugno, ore 21:00 – ALFONSINE Teatro Parrocchiale Via Mameli L’ESSERE UMANO E LA NATURA ALESSANDRO BARBAN, monaco camaldolese Introduce: Massimo Goni
Sabato 15 giugno, ore 8:00 – SANT’ALBERTO (RA) Chiesa parrocchiale di Sant’Alberto, piazza G. Garibaldi 12 CAMMINO DAL PEREO DI SANT’ALBERTO AL SANTUARIO DELLA MADONNA DEL BOSCO – ALFONSINE info: Daniele Morelli, cell. 3494649507
Mercoledì 19 giugno ore 16:00 – FABRIANO (AN) Giardini del Poio, via del Poio, 12 IL CODICE FORESTALE CAMALDOLESE SALVATORE FRIGERIO, monaco camaldolese FABIO TAFFETANI, professore di Botanica all’Università Politecnica delle Marche – Ancona Introduce: Roberta Antolini (info: Roberta Antolini, cell. 3482811314)
martedì 2 luglio ore 18:00 – RAVENNA Biblioteca Classense, Sala Dantesca, via Baccarini 3 IL FUTURO DEL CIBO TRA TRANSIZIONE ECOLOGICA ED EDUCAZIONE ALIMENTARE Incontro con CARLO PETRINI, fondatore di “Slow Food” e presidente di “Terra Madre” Introduce: Daniele Morelli
VIAE SANCTI ROMUALDI Da Domenica 11 a Martedì 13 Agosto Trekking Naturalistico/Culturale/Spirituale CAMMINO DI SAN ROMUALDO da Monterchi a Città di Castello all’Eremo di Monte Corona (Info: www.trailromagna.eu)
Martedì 13 agosto ore 20:45 – CAMALDOLI – Monastero PRIMA DEL CONCILIO DI NICEA (325 d.C.): I PRIMI DUE SECOLI DEL CRISTIANESIMO GABRIELE PELLIZZARI, professore di Letteratura Cristiana Antica all’Università Statale di Milano Introduce: Matteo Ferrari, priore generale della Congregazione Camaldolese
Sabato 14 settembre ore 17:30 – FAENZA Bottega Bertaccini, corso Garibaldi 4 IL PAESAGGIO TOSCO-ROMAGNOLO DA MARRADI A GAMOGNA SANDRO BASSI, guida ambientale-escursionistica ISACCO EMILIANI, fotografo Introduce: Antonella Baccarini
Mercoledì 16 ottobre ore 17:30 – RAVENNA Biblioteca Classense, Sala Dantesca, via Baccarini 3 SUL FUTURO. LA DIMENSIONE SPIRITUALE DELLA COSCIENZA E DELLA VITA ALESSANDRO BARBAN, monaco camaldolese (Info: www.trailromagna.eu)
Sabato 26 ottobre ore 17:00 – BAGNACAVALLO Museo delle Cappuccine, via Vittorio Veneto 1 L’ARTE SACRA E IL PAESAGGIO NATURALE ALESSANDRO MARTONI, storico dell’arte Introduce: Costanza Sintini
PER INFO E CONTATTI danmorelli56@gmail.com 340 0740642 – 347 1453029 – 349 722922