venerdì 6 agosto – Figure femminili dantesche, da Pia de’ Tolomei e Beatrice alla Vergine Maria

Via Sancti Romualdi 2021

CASOLA VALSENIO Abbazia San Giovanni Battista in Valsenio, ore 20.30

Arie liriche e da camera, con commenti danteschi
cura di Filippo Tadolini regista
voci: Margherita Pieri, Camilla Pacchierini, Ufuk Aslan, Andrea Jin Chen
pianoforte: Pia Zanca
introducono:
Giorgio Sagrini sindaco di Casola Valsenio
don Sante Orsani priore di Valsenio
In collaborazione con il Comune di Casola Valsenio, l’Abbazia, la Pro Loco e l’Associazione “Carri APS” di Casola Valsenio

Dante Gabriel Rossetti, Il saluto di Beatrice, 1860 ca., particolare, National Gallery of Canada - Ottawa
Dante Gabriel Rossetti, Il saluto di Beatrice, 1860 ca., particolare, National Gallery of Canada – Ottawa

lunedì 12 luglio – I dipinti che hanno sconvolto il mondo dopo l’età di Dante e di Giotto

Via Sancti Romualdi 2021

RAVENNA Rocca Brancaleone, ore 21.30

In memoria di M. Salvagiani (1930-2019)

Flavio Caroli storico dell’arte moderna e contemporanea
introduce Giorgio Gualdrini

Come in letteratura c’è un “prima” e un “dopo” Dante, così in pittura c’è un “prima” e un “dopo” Giotto. Nel canto XI del Purgatorio il poeta scrisse questa celebre terzina “Credette Cimabue nella pittura tener lo campo, e ora ha Giotto il grido, sì che la fama di colui è scura”. Che la sua eredità fosse destinata a superare quella di qualunque altro pittore lo testimoniò, un secolo dopo, anche Cennino Cennini. Nel suo famoso Libro dell’arte questo pittore e trattatista volle infatti sottolineare che “Giotto rimutò l’arte del dipingere di greco in latino e ridusse al moderno”. Il termine “moderno” deriva dall’avverbio latino “modo”, che significa “poco fa”; ma la modernità di Dante e di Giotto non si consumò in fretta. Durò tanto a lungo da autorizzarci a dire che la loro arte è ancora a noi “contemporanea”.

Sabato 5 giugno – Ricordando Elisabetta

Via Sancti Romualdi 2021

EREMO DI GAMOGNA

Ore 11.30 Messa con le monache e collocazione di una targa in memoria di Elisabetta Baldrati ex Presidente CAI Ravenna e coautrice del libro Passi del Silenzio.

In collaborazione con CAI Sezione Ravenna e Trail Romagna

Dante, il ‘Ghibellin fuggiasco’

Conferenza conclusiva del ciclo “Dante teologo e profeta della libertà”

Venerdì 21 maggio 2021 – ore 21
Basilica di San Francesco – Ravenna

Ubaldo Cortoni
monaco camaldolese e teologo

introduce
Alberto Casalboni
frate cappuccino e dantista

Ingresso libero

La conferenza si terrà nel rispetto delle normative anti-Covid-19.

Le lezioni sono visibili nei siti web delle associazioni promotrici
www.vivadante.itwww.centrodantesco.itwww.romagnacamaldoli.it

promosso in collaborazione con il Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura, nell’ambito delle celebrazioni per il settimo centenario del Poeta.